Per quanto riguarda il bagnetto non ho dubbi su cosa consigliare: la vaschetta Tummy Tub.
Già in ospedale avevo notato una foto della Tummy Tub e ne avevo letto descrizione e caratteristiche.
Per convincerci appieno di quella opzione abbiamo avuto bisogno di sperimentare prima un paio di vasche “normali” (una gonfiabile e una carissima della Ok Baby) senza successo: lui restava mezzo scoperto o affogava, bisognava essere in due per lavarlo e prendeva un sacco di freddo.
Siamo passati subito alla Tummy Tub senza problemi e ora la stiamo usando anche con il suo fratellino pestifero.
Con entrambi è andata benissimo.
Per chi non la conoscesse la Tummy Tub è una vaschetta a forma di secchio con un contrappeso sul fondo e un indicatore del livello a cui va riempita (livello che tiene conto del principio di Archimede).
L’acqua mantiene la temperatura molto a lungo e loro ci starebbero ore…dicono che si sentano come nel ventre materno: immersi in un liquido caldo e raccolti in posizione rannicchiata.
Ale si rilassava talmente tanto che una volta ha rischiato di addormentarsi nel bagnato!
Importante leggere bene le istruzioni e reggere sempre il mento al piccolo fino a che non è abbastanza grande da tenere su la testa da solo.
Alessandro e Andrea a 3 mesi ormai ridevano e si divertivano alla grande.